lunedì 30 aprile 2012
Una notizia poco importante
Vorrei comunicare ai miei fan e lettori una piccola notizia, per quanto sia poco importante: ho deciso un grosso cambio di trama per il mio romanzo, che farà si che il romanzo sarà più lungo e probabilmente molto meno banale. Non è importante perché i sei capitoli già pubblicati non subiranno cambiamenti e vanno bene così come li ho già scritti, visto che la deviazione della trama si avrà solo più avanti. E' tutto.
venerdì 27 aprile 2012
Fiamme
Facciamo il punto: è un po' che non scrivo su questo blog, e il motivo è presto detto: mi sono concentrato, in questi giorni, praticamente solo sul racconto capolavoro, che però sta diventando lunghissimo, e non è facile scriverlo bene, come vorrei. Lo sto scrivendo ancora, ma da qualche giorno ho cominciato a rivederne uno dei tanti lasciati incompiuti da tempo, per poter postare qualche nuovo contenuto a breve. Ci sono quindi due racconti in arrivo, non temete. Parallelamente, mi sono successe tante cose sul piano privato, che essendo faccende private non intendo divulgare; sull'onda delle emozioni provate di conseguenza, ho scritto una poesia allegorica, e penso che ne scriverò altre. Questo componimento comunque credo sia molto bello (non come quelle schifezze assolute di sonetti che scrivevo fino a poco meno di un anno fa), non è una solita poesia triste, per quanto non sia nemmeno allegra. Spero in ogni caso vi piaccia.
Fiamme
Fiamme
Nel mio cuor,
tempo addietro
Ardeva una
vivida fiamma,
Fatta di
vita, di luce e di amor,
Che brillava
per una persona
Sì intensa
da sembrar imperitura
Le sue
ardenti lingue di fuoco
Erano rosse,
arancioni ed oro
E la fiamma
era meravigliosa,
Tanto che così
bello alcunché
Avevo mai veduto
in vita mia
Ma colei per
cui essa brillava
Fingeva sol
che esistesse
Un altro
fuoco, al mio gemello;
In realtà
nel suo cuore
Solo freddo
gelo albergava
La mia
fiamma era forte e vera
Ed io credevo
in lei veramente:
Anche quando
venni abbandonato
Il fuoco non
si spense affatto
Ma continuò
a bruciare.
Ed io
speravo, e speravo
Che costei venisse
da me,
O qual
stolto che ero!
Eppur il fuoco bruciava ancor,
Eppur il fuoco bruciava ancor,
Nutrendosi col
mio cuore
Ma alla
fine, poco tempo fa
Scoprii
l’amara e triste verità:
Nessuna
fiamma gemella esisteva
C’erano solo
bugie, bugie, bugie
E niente
fuoco, solo ghiacci eterni.
Fin’ad
allora, di tutto avevo fatto
Per tenere
vivo quel sacro fuoco,
Fatto di
speranza ed amore,
Ma non
potevo farcela, da solo:
E la
scoperta portò alla rovina
Così quella
bella fiamma morì
E un’altra
si accese nel mio cor
Fatta di
lingue di fuoco verdi,
Sinistro
color del veleno:
Era la
fiamma del disprezzo
Ed ora,
arrabbiato e deluso
Ma pur
sereno nella rassegnazion
Cercherò una
nuova persona
Che possa accender
nuova fiamma,
Senza però
inganni e bugie
E il mio
sogno è proprio quello
Di trovarne
una così bella
Che la sua
fiamma duri quanto
Quell’altra,
quella verde
Il cui fuoco
di odio mai sparirà
giovedì 12 aprile 2012
I dieci libri che amo di più
Non è mia abitudine fare classifiche di questo o di quello, ma oggi mi sono sentito di fare un bilancio dei miei ventitré anni di lettura, anche spinto da un post su un forum che frequento (Parliamo d'Amore), e così ho deciso di condividere con voi la mia personale top ten dei libri preferiti in assoluto. Ecco qui:
1) Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin: prendere un libro solo dell'opera sarebbe poco, per questo non posso che mettere in classifica l'intera saga. Che dire di essa: fantasy originalissimo, mai banale, che parla di persone vere, psicologicamente approfondite, con i loro vizi e le loro qualità, e che non lesina su violenza, sesso, e tante altre situazioni verosimili, almeno in tempi medievali. Anche il mondo è dettagliatissimo, ci sono migliaia di personaggi e un universo che si ingrandisce sempre più man mano che il racconto va avanti. In una sola parola: fantastico!
2) Nemesis di Isaac Asimov: forse il miglior romanzo di fantascienze di tutti i tempi, di sicuro il migliore che abbia mai letto, coniuga la scienza con l'avventura e con la socio-politica, il risultato è un capolavoro assoluto, come solo Asimov sapeva fare.
3) Il Silmarillion di John R.R. Tolkien: non ho mai capito perché tutti considerino Il Signore degli Anelli il picco assoluto di Tolkien, certo è un capolavoro, ma non può competere con il Silmarillion. Questo è infatti una specie di Bibbia, che racchiude tutta la storia mitologica dalla creazione del mondo di Arda fino alla Terza Era; nel mezzo ci sono esseri divini, epiche imprese e battaglie, storie d'amore toccanti e maledizioni senza fine, eroi senza tempo e orde di esseri malvagi. A lungo è stato il mio libro preferito, e ancor oggi lo adoro veramente.
4) Il Ciclo delle Fondazioni di Isaac Asimov: non potevo scegliere un libro nemmeno per questa, tutta la saga è speciale. Oggettivamente è la miglior saga fantascientifica di tutti i tempi (anche se Nemesis per me è leggermente sopra), c'è tutto: lotte di potere, battaglie nello spazio, esseri superumani, matematica, scienza, filosofia, avventura, mistero. Asimov è il mio autore preferito, e questo è sicuramente uno dei suoi tantissimi capolavori.
5) 1984 di George Orwell: la distopia per eccellenza, pesante, psicologico, fa ben capire come possa esistere un potere assoluto basato sul controllo delle menti, e quale futuro può attendere l'umanità se essa smette di pensare con la propria testa e segue solo le "autorità superiori". Andrebbe letto da tutti, perché no anche a scuola!
6) Cent'anni di Solitudine di Gabriel Garcia Marquez: una saga epica, piena di colpi di scena, che attraversa gli anni lentamente sull'onda di una profezia e vive i tumulti e le storie del villaggio di Macondo, città che è idealmente un'immagine di tutto il continente sudamericano. Anche questo andrebbe letto da tutti.
7) Le Paludi di Hesperia di Valerio Massimo Manfredi: Manfredi ne ha scritti tanti, di bei romanzi, ma questo è speciale, molto epico, segue la storia di Diomede, eroe acheo che torna dalla guerra di Troia ma che deve poi abbandonare Argo, di cui è re, per colpa dei complotti che lì avevano luogo: inizia un nuovo viaggio, paragonabile a quello di Ulisse, che lo porta a girare tutto il mare Adriatico, fino ad arrivare in Italia. Un'avventura epica.
8) Il Mondo di Sofia di Jostein Gaarder: un piccolo capolavoro di narrativa filosofica, in cui l'autore, filosofo anche egli, attraverso l'espediente della grande curiosità di una bambina, Sofia, narra la storia del pensiero umano dai primi filosofi greci fino quasi alla modernità. Bellissimo, senza dubbio.
9) I Figli di Matusalemme di Robert A. Heinlein: altro libro di fantascienza molto valido e bello, scritto in maniera molto asciutta, che pone vari problemi etici e sociologici, oltre a descrivere un'avventura gigante: ero indeciso se mettere questo libro o Starship Troopers dello stesso autore, che è altrettanto bello, ma alla fine ho deciso questo
10) L'anello di Re Salomone di Konrad Lorenz: Lorenz, son sicuro che non lo conosciate (o forse si?), è stato il fondatore della disciplina dell'etologia, la branca della zoologia che si occupa del comportamento degli animali. Nel libro, l'autore parla di tante curiosità degli animali, dal comportamento dei cani alle abitudini dei fringuelli, passando per l'imprinting delle oche. Per gli amanti degli animali, come me, un grandissimo libro.
Menzione speciale anche per i libri con cui sono cresciuto da bambino: in primis i libri di divulgazione scientifica, tipo Guida alla Scienza di Piero Angela(il quale è come un secondo padre per me) e Guida alla Scienza per (Quasi) Tutti di John Gribbin; secondo poi ci sono romanzi di formazione quali Germinale di Emile Zola e Tarabas e la Leggenda del Santo Bevitore di Joseph Roth; in terzo luogo, libri sulla mafia, come il romanzo breve Il Giorno della Civetta di Leonardo Sciascia e l'inchiesta Cose di Cosa Nostra del giudice Giovanni Falcone; infine, ultima ma non meno importante, la saga con cui sono cresciuto, quella di Harry Potter
E questo è quanto... comunque ammetto che mi mancano un mucchio di libri, ancora, che ho intenzione di leggere... quindi magari tra qualche mese la classifica potrebbe essere diversa, anche se le prime sei posizioni penso siano irraggiungibili.
1) Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin: prendere un libro solo dell'opera sarebbe poco, per questo non posso che mettere in classifica l'intera saga. Che dire di essa: fantasy originalissimo, mai banale, che parla di persone vere, psicologicamente approfondite, con i loro vizi e le loro qualità, e che non lesina su violenza, sesso, e tante altre situazioni verosimili, almeno in tempi medievali. Anche il mondo è dettagliatissimo, ci sono migliaia di personaggi e un universo che si ingrandisce sempre più man mano che il racconto va avanti. In una sola parola: fantastico!
2) Nemesis di Isaac Asimov: forse il miglior romanzo di fantascienze di tutti i tempi, di sicuro il migliore che abbia mai letto, coniuga la scienza con l'avventura e con la socio-politica, il risultato è un capolavoro assoluto, come solo Asimov sapeva fare.
3) Il Silmarillion di John R.R. Tolkien: non ho mai capito perché tutti considerino Il Signore degli Anelli il picco assoluto di Tolkien, certo è un capolavoro, ma non può competere con il Silmarillion. Questo è infatti una specie di Bibbia, che racchiude tutta la storia mitologica dalla creazione del mondo di Arda fino alla Terza Era; nel mezzo ci sono esseri divini, epiche imprese e battaglie, storie d'amore toccanti e maledizioni senza fine, eroi senza tempo e orde di esseri malvagi. A lungo è stato il mio libro preferito, e ancor oggi lo adoro veramente.
4) Il Ciclo delle Fondazioni di Isaac Asimov: non potevo scegliere un libro nemmeno per questa, tutta la saga è speciale. Oggettivamente è la miglior saga fantascientifica di tutti i tempi (anche se Nemesis per me è leggermente sopra), c'è tutto: lotte di potere, battaglie nello spazio, esseri superumani, matematica, scienza, filosofia, avventura, mistero. Asimov è il mio autore preferito, e questo è sicuramente uno dei suoi tantissimi capolavori.
5) 1984 di George Orwell: la distopia per eccellenza, pesante, psicologico, fa ben capire come possa esistere un potere assoluto basato sul controllo delle menti, e quale futuro può attendere l'umanità se essa smette di pensare con la propria testa e segue solo le "autorità superiori". Andrebbe letto da tutti, perché no anche a scuola!
6) Cent'anni di Solitudine di Gabriel Garcia Marquez: una saga epica, piena di colpi di scena, che attraversa gli anni lentamente sull'onda di una profezia e vive i tumulti e le storie del villaggio di Macondo, città che è idealmente un'immagine di tutto il continente sudamericano. Anche questo andrebbe letto da tutti.
7) Le Paludi di Hesperia di Valerio Massimo Manfredi: Manfredi ne ha scritti tanti, di bei romanzi, ma questo è speciale, molto epico, segue la storia di Diomede, eroe acheo che torna dalla guerra di Troia ma che deve poi abbandonare Argo, di cui è re, per colpa dei complotti che lì avevano luogo: inizia un nuovo viaggio, paragonabile a quello di Ulisse, che lo porta a girare tutto il mare Adriatico, fino ad arrivare in Italia. Un'avventura epica.
8) Il Mondo di Sofia di Jostein Gaarder: un piccolo capolavoro di narrativa filosofica, in cui l'autore, filosofo anche egli, attraverso l'espediente della grande curiosità di una bambina, Sofia, narra la storia del pensiero umano dai primi filosofi greci fino quasi alla modernità. Bellissimo, senza dubbio.
9) I Figli di Matusalemme di Robert A. Heinlein: altro libro di fantascienza molto valido e bello, scritto in maniera molto asciutta, che pone vari problemi etici e sociologici, oltre a descrivere un'avventura gigante: ero indeciso se mettere questo libro o Starship Troopers dello stesso autore, che è altrettanto bello, ma alla fine ho deciso questo
10) L'anello di Re Salomone di Konrad Lorenz: Lorenz, son sicuro che non lo conosciate (o forse si?), è stato il fondatore della disciplina dell'etologia, la branca della zoologia che si occupa del comportamento degli animali. Nel libro, l'autore parla di tante curiosità degli animali, dal comportamento dei cani alle abitudini dei fringuelli, passando per l'imprinting delle oche. Per gli amanti degli animali, come me, un grandissimo libro.
Menzione speciale anche per i libri con cui sono cresciuto da bambino: in primis i libri di divulgazione scientifica, tipo Guida alla Scienza di Piero Angela(il quale è come un secondo padre per me) e Guida alla Scienza per (Quasi) Tutti di John Gribbin; secondo poi ci sono romanzi di formazione quali Germinale di Emile Zola e Tarabas e la Leggenda del Santo Bevitore di Joseph Roth; in terzo luogo, libri sulla mafia, come il romanzo breve Il Giorno della Civetta di Leonardo Sciascia e l'inchiesta Cose di Cosa Nostra del giudice Giovanni Falcone; infine, ultima ma non meno importante, la saga con cui sono cresciuto, quella di Harry Potter
E questo è quanto... comunque ammetto che mi mancano un mucchio di libri, ancora, che ho intenzione di leggere... quindi magari tra qualche mese la classifica potrebbe essere diversa, anche se le prime sei posizioni penso siano irraggiungibili.
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